)
La rivoluzione low-code
Reply adotta approcci differenziati alle tecnologie low-code a seconda degli impatti sulla struttura organizzativa.
Aumentare la capacità produttiva dei team IT
Le low-code Development Platform sono ambienti di sviluppo che, grazie a moduli di configurazioni e interfacce grafiche, permettono di accelerare la velocità di programmazione degli sviluppatori professionisti, poiché riducono al minimo l’attività di coding.
É in questo contesto che si inserisce la figura del Citizen Developer, definito come un utente aziendale, ma esterno al team IT, in grado di creare applicazioni dipartimentali, aziendali e anche pubbliche in autonomia in un contesto sicuro omologato dal Dipartimento IT.
Secondo Gartner, entro il 2025 il 75% delle aziende utilizzerà piattaforme low-code per far sviluppare sia IT developer che Citizen Developer.
Insieme si va più veloci e più lontano
La domanda di nuove applicazioni e servizi digitali è ormai difficilmente sostenibile per la maggior parte dei dipartimenti IT. Per le aziende diventa quindi essenziale aumentare la capacità produttiva dei team.
Reply, oltre ad una consolidata esperienza nello sviluppo di modelli di business abilitati da nuovi paradigmi tecnologici, ha maturato l’esperienza necessaria per poter guidare efficacemente le aziende clienti anche nell’implementazione delle tecnologie low-code.
Gli approcci Reply alle tecnologie low-code Development Platform
Reply adotta due approcci che variano in base all'impatto sulla struttura organizzativa.