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Edge computing e IoT per ottimizzare energia e lanciare nuovi servizi

Oggi il modello di business del settore delle utilities sta subendo una rivoluzione radicale, conseguenza anche degli obiettivi globali volti a una drastica diminuzione delle emissioni di CO2. A cambiare è il paradigma energetico nel suo insieme, spinto dalla significativa diffusione di energia prodotta con fonti rinnovabili grazie a sistemi di generazione distribuita, dalla progressiva diffusione della mobilità elettrica e dei sistemi di accumulo e dalla necessità di monitoraggio e riduzione dei consumi finali: tutti elementi che hanno già avuto un forte impatto sul business model di tutti i segmenti della catena del valore.

Per soddisfare le aspettative del mercato, già oggi molti operatori hanno iniziato a sfruttare la tecnologia per proporre nuove offerte ai clienti e per allineare i propri modelli operativi al nuovo contesto. Ottimizzazione energetica, impostazione e gestione di micro-grid, diffusione dei sistemi di ricarica per i veicoli elettrici, apertura di nuovi mercati di gestione della domanda energetica e vendita di energia peer-to-peer sono solo alcune delle nuove opportunità per clienti, fornitori di energia e new entrant.

In questo scenario Internet of Things ed edge computing stanno giocando sempre più un ruolo chiave nell’evoluzione delle offerte. La natura delle soluzioni IoT, che consente di integrare nei processi core-business e nei sistemi informativi aziendali una vasta ed eterogenea gamma di tecnologie come sensori, contatori, macchinari, unità di ricarica, trasformatori e inverter, rende fortemente strategica questa tecnologia.

Le più importanti utility internazionali, che intendono giocare un ruolo di leadership sul mercato globale, stanno investendo intensamente sulla trasformazione IoT dei loro processi, dei loro servizi e delle loro offerte. L’IoT si sta dimostrando insostituibile nella gestione futura di impianti di generazione, trasmissione, distribuzione e stoccaggio di energia, complessi, eterogenei e di grandi dimensioni. Non solo: la connettività diffusa e le architetture edge computing consentono di acquisire ed elaborare enormi quantità di dati applicando logiche e algoritmi sull’edge e abilitando processi precedentemente considerati impossibili da realizzare e oggi considerati invece mission critical.

In questo settore Sense Reply - società del gruppo Reply, specializzata in IoT end-to-end per i settori Energy&Utilities, Telecomunicazioni e Smart City - sta guidando diversi importanti progetti a livello internazionale con l’obiettivo di disegnare nuove capacità aziendali, implementare componenti edge robuste e flessibili, piattaforme IoT e big data altamente ingegnerizzate e includere questi nuovi complessi sistemi informativi all’interno delle architetture aziendali utilizzando nuovi paradigmi come devops e microservizi.

Sense Reply ha già rilasciato con successo per diversi clienti nel settore delle utilities nuove soluzioni IoT che consentono la gestione e l'ottimizzazione energetica di impianti industriali, l’aggregazione della domanda, il monitoraggio e l’ottimizzazione della generazione termo e rinnovabile, la gestione della carica dei veicoli elettrici, l’acquisizione dei dati di consumo da smart meter MT/BT (media tensione/bassa tensione), il monitoraggio e l’ottimizzazione della rete MT/BT.

Le soluzioni messe in campo da Sense Reply per il settore delle utility prevedono inoltre l'implementazione di soluzioni software edge e IoT gateway in grado di essere ospitate all’interno di hardware che si basano su diverse tecnologie e architetture. Possono anche essere ospitate sul cloud e sono in grado di eseguire diverse tipologie di funzioni: dalle semplici aggregazioni o regole condizionali fino a complessi algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. Si tratta in pratica di soluzioni di industrial edge e di IoT gateway che consentono il dialogo con i più diffusi protocolli industriali ed energetici, con i sistemi Scada e con diverse tipologie di sensori.

Inoltre le soluzioni Sense Reply forniscono un’integrazione nativa anche con i fornitori di cloud, le soluzioni software per piattaforme commerciali IoT e le piattaforme IoT personalizzate basate su diverse tecnologie o microservizi open source. Tutti i servizi sono sicuri e allineati alle migliori pratiche e all’approccio di “security by design” e garantiscono l’interoperabilità di livelli sincroni e asincroni, collegando i servizi attraverso diverse tecnologie e lingue.

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