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Digital Compliance: tendenze, sfide e opportunità nel settore finanziario italiano
Esplora i risultati della ricerca realizzata da Cetif Research e Avantage Reply, per conoscere il livello di digitalizzazione della Compliance, le evoluzioni delle strutture organizzative e le soluzioni tecnologiche adottate nei processi interni.
La ricerca
Il Centro Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Cetif Research), in collaborazione con Avantage Reply, ha condotto un’approfondita analisi del contesto bancario e assicurativo italiano, focalizzandosi sugli elementi in grado di veicolare la trasformazione digitale della funzione Compliance e individuando le tendenze principali.
Investimenti in crescita
Negli ultimi due anni, gli investimenti in progetti di Digital Compliance sono cresciuti a un ritmo medio annuo del 10%. A questa netta accelerazione ha contribuito soprattutto il mercato bancario che, potendo contare su una maggiore disponibilità di dati e su ingenti investimenti strategici effettuati negli anni precedenti, ha sviluppato un vantaggio in termini di maturità tecnologica. Al contempo, il settore assicurativo sta cercando di colmare il digital gap e nel solo 2023 ha incrementato gli investimenti in progetti di Digital Compliance con un ritmo del +25%.
Compliance, un ruolo cruciale
Nelle istituzioni finanziarie, il processo di digitalizzazione è dunque pienamente in corso e la funzione di Compliance continuerà a rivestire anche in futuro un ruolo fondamentale nel garantire la conformità normativa, preservando l'integrità e la trasparenza delle attività finanziarie. Ad oggi, il 45% delle istituzioni bancarie e il 38% delle compagnie assicurative presentano una funzione specifica di Digital Compliance. In alternativa, le istituzioni stanno assimilando risorse specializzate pur non avendo ancora un’unità strutturata.
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Nuove competenze
Lo studio analizza le skill necessarie per fronteggiare le nuove sfide: nel settore bancario prevalgono ancora competenze tradizionali di verifica e controllo, tuttavia si osserva una crescente introduzione di nuovi profili, orientati al digitale. Data analyst, data architect, sviluppatori IT o di AI sono figure professionali sempre più richieste. Tali risorse sono ancora poco presenti invece tra le imprese assicurative, dove prevalgono analisti funzionali o subject matter. Le istituzioni finanziarie, con lo scopo di ottimizzare l’insieme dei processi, dovranno riuscire a dotarsi di nuove professionalità, dalle competenze trasversali, capaci di gestire sistemi informativi di nuova generazione.
Tecnologie a supporto
Per migliorare le attività della Compliance, l'intelligenza artificiale rappresenta oggi una delle soluzioni tecnologiche più interessanti: può infatti supportare tutte le fasi dell’operatività, sia attraverso applicazioni tradizionali come il Machine Learning, sia attraverso approcci generativi come ChatGPT.
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le prospettive della digital compliance
Approfondisci i dettagli della ricerca per scoprire strumenti, approcci e cambiamenti strutturali necessari per il futuro della Digital Compliance.