Network Slicing: suddividere la stessa rete in diverse parti
Uno dei vantaggi delle reti mobili 5G consiste nella possibilità di fornire connessioni a banda larga e a bassa latenza, anche in presenza di un numero elevato di dispositivi connessi. Ciascun caso applicativo ha diversi requisiti, anche ortogonali in termini di qualità e molti di questi riescono a garantire una certa efficienza in scenari di condivisione dell’infrastruttura.
Ad esempio, nel caso di un veicolo a guida autonoma si richiede bassa latenza e alta affidabilità per questioni di sicurezza, ma come caso applicativo di realtà virtuale richiede un throughput elevato con un’affidabilità media, poiché la perdita di pochi pixel, frame o una risoluzione inferiore può essere sostenibile. Questi due parametri qualitativi possono essere concessi contemporaneamente dalla stessa infrastruttura fisica. Sullo stesso hardware, è inoltre possibile creare una sezione di rete per supportare quella del veicolo, con uno specifico KPI in termini di latenza e un'altra sezione per fornire un throughput più elevato per le applicazioni VR.
Sarà possibile, inoltre, implementare il Network Slicing grazie all’uso frequente del paradigma Software Defined Networking (SDN), che contribuisce al controllo dei vari dispositivi coinvolti, insieme alla Network Functions Virtualization (NFV), che crea funzioni logicamente dedicate per ciascuno dei segmenti.
Ad esempio, gli operatori di rete mobile possono suddividere la rete in sottoreti virtuali più piccole connettendole tra loro. Dal momento che ciascuna sottorete virtuale offre diverse funzionalità, è possibile adattare i servizi e le funzioni alle specifiche esigenze del cliente. Lo slicing può essere utilizzato per suddividere la rete di accesso wireless, così come i componenti principali dell’Evolved Packet Core (EPC) o dei data center.
Le caratteristiche del Network Slicing si traducono in flessibilità, un’unica infrastruttura, isolamento e rete dedicata.