Case Study

Alternative dispute resolution

La prima sperimentazione italiana della tecnologia blockchain in ambito assicurativo con ANIA, Reply e CeTIF – Università Cattolica

La soluzione

La mission dell’iniziativa “Alternative Dispute Resolution” aveva l’obiettivo di sperimentare una piattaforma digitale di risoluzione alternativa delle controversie del settore assicurativo per le dispute relative ai sinistri auto.

L’iniziativa nasce dalla volontà delle imprese di assicurazione di individuare meccanismi efficaci ed efficienti di risoluzione anticipata delle controversie che evitino il ricorso al contenzioso e tutelino il diritto all’indennizzo dell’assicurato.

La piattaforma ADR è stata sviluppata on top al protocollo blockchain Hypeprledger Fabric, per gestire l’intero ciclo di vita della negoziazione: dall’invito alla negoziazione, nella quale si procede alla stipula della convenzione di negoziazione assistita, la negoziazione, nella quale si attivano gli smart contract  che definiscono il matching automatico tra le offerte delle due controparti fino alla chiusura della negoziazione, nella quale si genera l’accordo o il mancato accordo della negoziazione assistita e la relativa documentazione.

Ecosistema

L’iniziativa, promossa da CeTIF- Università Cattolica e Reply, con la supervisione IVASS e ANIA , ha visto la partecipazione attiva delle compagnie assicuratrici, nello specifico Axa, Cargeas- Cardif, Cattolica, Generali, Helvetia, Reale ITES GEIE, Sara e Zurich, dei liquidatori, appartenenti alle compagnie assicuratrici e dei legali rappresentanti degli utenti assicurati.

Il progetto si inserisce nell’ambito della Insurance Blockchain Sandbox, un luogo virtuale unico e controllato per sperimentare casi d'uso reali ad alto impatto innovativo con la partecipazione attiva delle imprese, dei consumatori e dei diversi soggetti che prendono parte al processo assicurativo.

I partecipanti alla sperimentazione hanno potuto testare una soluzione digitalizzata attraverso la tecnologia blockchain di un processo assicurativo tradizionale, potendone valutare i vantaggi e i rischi.

I benefici della soluzione

Tra i principali benefici, testati, sperimentati e confermati durante la fase pilota della sperimentazione da parte dei partecipanti vi sono:

  • maggior efficienza del processo nel suo complesso, dall’invito alla negoziazione fino alla sua conclusione;

  • maggiore sicurezza, equità e trasparenza per i partecipanti alla negoziazione, vista la conoscenza e condivisione dei meccanismi di funzionamento dell’accordo;

  • maggiore efficacia nel raggiungimento dell’accordo, vista la definizione a priori dei meccanismi di regolazione del consenso;

  • maggior standardizzazione del processo e qualità della documentazione prodotta, con quindi maggior tutela per il sistema.

Prossimi passi

Gli esiti positivi della sperimentazione, riferiti sia alla possibilità di digitalizzare il processo di Negoziazione Assistita sia di utilizzare la blockchain come tecnologia abilitante, consentono di valutare possibili estensioni del perimetro sia in termini di numerosità dei casi, sia in termini di tipologia di sinistri.