È IL MOMENTO DI AGIRE
Cosa accadrà una volta finita la crisi? Quando potranno riaprire le fabbriche, i negozi e i magazzini? I cambiamenti nel comportamento di acquisto dei consumatori sussisteranno anche dopo la pandemia? Come sarà la “nuova normalità” e come sapranno adattarvisi aziende e consumatori?
Benché non vi siano risposte certe a queste domande, il coronavirus ha messo in evidenza la necessità di ripensare i modelli tradizionali di supply chain, accelerando la trasformazione digitale e adottando modelli di business ad alta tecnologia per soddisfare le esigenze emerse con questa “nuova normalità” ed essere pronti a fronteggiare crisi future. Di fronte a sfide e opportunità di mercato inedite, l’agilità è un fattore chiave.
Laddove i processi logistici e IT sono rimasti tradizionalmente in secondo piano, la crisi determinata dalla COVID-19 li ha portati al centro dell’attenzione e i responsabili nel settore hanno la grande opportunità di mostrare la solidità delle operazioni e delle architetture IT volte a garantire la sopravvivenza delle supply chain e, di conseguenza, del business.
La piattaforma LEA ReplyTM si basa sui principi dell’agilità e dell’adattabilità, in virtù dell’architettura basata su microservizi, che consente un rapido adattamento o lo sviluppo di soluzioni atte a soddisfare specifiche esigenze del cliente.
Inoltre, il framework API aperto di LEA rende più semplice l’adozione di nuove tecnologie come IoT, blockchain, IA, torri di controllo e dispositivi autonomi come gli AGV e i droni, che sperimenteranno un’accelerazione senza precedenti.
Il ruolo degli operatori della logistica nei giorni a venire è tutt’altro che superato: ora più che mai, c’è bisogno di loro per guidare i delicati passaggi verso un ritorno alla normalità, o almeno a un nuovo modo di intenderla.