SPUNTI DI AUTOMAZIONE

DA DOVE PARTIRE? LA METODOLOGIA DI SPRINT REPLY

Automatizzare i processi aziendali non significa solo l'adozione di prodotti o piattaforme tecnologiche. Oltre al commitment dei diversi stakeholders, serve applicare una metodologia che individui ambiti e processi. Il passo iniziale è quello di discovery dei processi, partendo dalle aree poco digitalizzate e con forte manualità e dipendenza umana. Questa fase porta a classificare e prioritizzare i diversi processi:

• Il Top Performer, con un alto potenziale di ritorno sull’investimento e un vantaggio strategico distribuito nel lungo periodo;
• Il Quick ROI, con un impatto strategico limitato sull’azienda ma con un potenziale di risparmio importante nel breve termine;
• Il Long Term Value, più importanti per la strategia nel medio e lungo periodo, pur avendo un limitato ritorno economico nel breve.

Per il perimetro dei processi di interesse, si procede con la fase di execution adottando una strategia differenziata capace di prevedere sia soluzioni tattiche rapide ed economiche, sia investimenti che abbracciano un periodo di lungo termine.

Infine c'è da indirizzare la misurazione ed il continuo monitoraggio dei risultati raggiunti in termini di FTE Savings, Cost Savings, riduzione degli errori, tempi di presa in carico, etc.