Essere un semplice SysAdmin fa tanto anni '80, è ora di evolversi e diventare un SysHero, ovvero un Site Reliability Engineer!
Nata qualche anno fa in Google e adottata a gran voce da molte grandi aziende (LinkedIn, Dropbox, Airbnb, IBM, Netflix...), la Site Reliability Engineering è un modello di gestione dei sistemi informativi moderno e un insieme di pratiche per garantire un'elevata disponibilità e stabilità dei servizi Web aziendali.
La tua missione e le tue responsabilità
In qualità di nuovo Site Reliability Engineer, entrerai a far parte di un team di esperti in SRE e osservabilità e contribuirai, non solo a mantenere tutto attivo e funzionante ma anche, a migliorarlo ogni giorno di più: dimentica i vecchi tempi di “restart-and-pray” e le chiamate notturne per occuparti degli stessi problemi che nessuno ha realmente risolto nell'ultimo decennio.
Con SRE, potete finalmente iniziare ad affrontare i problemi prima che si verifichino, dare indicazioni sui componenti più preoccupanti e investire metà del vostro tempo di lavoro per risolvere le vulnerabilità (una volta per tutte!) o, almeno, automatizzare la loro risoluzione.
Come SRE conosciamo il nostro sistema così bene che possiamo semplicemente gridargli "caro sistema, cresci e risolvi i tuoi problemi!".
Automatizzare il lavoro ripetitivo e noioso è la chiave che usiamo per dormire sonni tranquilli, mentre i nostri sistemi risolvono da soli i potenziali problemi. Per unirti al nostro team e iniziare un percorso di formazione e crescita con noi serve avere un'attitudine alla risoluzione dei problemi e competenze nello sviluppo e nelle operazioni.
Ecco alcune tecnologie e metodologie che utilizziamo nel nostro lavoro e che imparerete con noi:
- Piattaforme di osservabilità: Dynatrace, Splunk, Elastic, Logstash, Kibana, Datadog...
- Strumenti di Chaos Engineering e Performance Testing: Gremlin, Chaos Toolkit, Jmeter...
- Metodologie e pratiche: Ingegneria dell'affidabilità del sito e ingegneria del caos
- Piattaforme DevOps e cloud: Red Hat OpenShift, Kubernetes, Jenkins, Nexus, SonarQube, IBM Cloud, AWS, Azure, Cloud Foundry...
- Linguaggi di programmazione: Java, Python, NodeJS, linguaggi di scripting di shell (es. bash)…
- Sistemi operativi: GNU/Linux e Microsoft Windows
I seguenti elementi sono considerati un vantaggio:
- precedente esperienza nella gestione di iniziative IT e nella comprensione dei requisiti dei clienti e degli obiettivi aziendali
- conoscenza della lingua inglese
SKILLS RICHIESTE: attitudine al lavoro di gruppo e alla collaborazione, conoscenza dell'infrastruttura cloud/on-premise, esperienza con servizi di monitoraggio e osservabilità, conoscenza dell'infrastruttura container, conoscenza di linguaggi di programmazione/scripting.
CITTÀ DI ASSUNZIONE: Torino, Milano
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