Dopo che l’azienda ha raccolto i dati sufficienti sulle azioni intraprese dai propri clienti, l’analisi predittiva permette di individuare schemi simili nei comportamenti degli utenti, permettendo in tal modo di personalizzare l’esperienza in termini sia di contenuti offerti, sia di modifiche delle interfacce digitali, a cui l’utente è esposto.
L’analisi predittiva aggiunge un altro layer alle tecniche utilizzate dalla CRO, la metodologia di ricerca sperimentale che permette di ottimizzare il tasso di conversione degli applicativi digitali. Intervenendo con l’analisi predittiva analizziamo tutti i percorsi effettuati dagli utenti su una piattaforma digitale, individuando quali sono i contenuti, che gli utenti visitano più spesso prima di effettuare una conversione specifica (eg. registrazione, lead, acquisto). Tale analisi sarebbe impossibile attraverso gli stumenti di analisi descrittiva, in quanto le possibilità, l’ordine e i modi con cui l’utente puà interagire con una piattaforma possono essere molteplici e scarsamente prevedibili a priori.