SMART SAFETY

Ti aiutiamo a garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro con tecnologie di Intelligenza Artificiale

Verifica se i tuoi collaboratori indossano i DPI in sicurezza o se hanno spento correttamente le cabine elettriche prima delle operazioni di manutenzione. Attraverso algoritmi di computer vision è possibile automatizzare l'analisi dei video delle telecamere e/o dalle fotografie scattate con lo smartphone.


Sicurezza sul luogo di lavoro e la legislazione

Lavorare in un ambiente industriale è sempre pericoloso e i responsabili degli impianti si sforzano di trovare le migliori soluzioni per ridurre al minimo le vittime.

L'obiettivo è ridurre il pericolo, gestire i rischi e prevenire gli incidenti. La legislazione impone numerose norme e regolamenti (D. Lgs. 81/08, ex 626/94), ma la maggior parte di questi sono derivati ​​dall'esperienza di guasti o situazioni passate, e possono non sono essere abbastanza efficaci per evitare situazioni pericolose future.

Nel contesto della sicurezza esistono già delle tecnologie in uso. Ad esempio l'uso di sensori può rilevare perdite di gas, aumenti di temperatura o umidità indesiderata, e così interrompere il lavoro immediatamente o almeno informare il responsabile. Però questo tipo di segnalazioni non fornisce molte informazioni sul futuro.

Medesima considerazione è sull'utilizzo delle telecamere di sorveglianza, che permettono di monitorare  una o più aree ma che necessitano di persone dedicate a guardare il video, sia in tempo reale o in differita (si pensi a quelle casistiche in cui il personale guarda la registrazione solo dopo che si è verificato un evento).

La soluzione di BLUE REPLY

Le soluzioni attuali di Smart PPE introducono sensori, beacon e altri moduli di comunicazione in elmetti protettivi, occhiali protettivi, paraorecchie e altri dispositivi di protezione indossati dai lavoratori edili. I dispositivi indossabili diventano connessi grazie a Bluetooth, WiFi o LTE attraverso i quali la trasmettono i dati in tempo reale.

Tuttavia, i costi elevati per singolo utente limitano l'adozione su larga scala dei queste tecnologie. In primo luogo, questo tipo di DPI richiede una connessione costante al sistema centrale di gestione della salute e della sicurezza per la comunicazione dei dati. Che si tratti di Bluetooth o WiFi, c'è sempre bisogno di una connessione affidabile in tutto il cantiere. Anche la connessione LTE non è sempre disponibile, poiché i lavori possono essere eseguiti sottoterra. Nell'acquisto, adozione e uso dei DPI connessi, l'azienda deve inoltre preoccuparsi di garantire una rete di dati affidabile. Questo aspetto unito ai costi elevati per dispositivo, rallenta la diffusione dell'utilizzo di questi DPI nell'operatività quotidiana.

Inoltre, le soluzioni con DPI connessi sono ancora privi di dati di supporto "hard proof" per garantire che vi sia effettivamente una violazione dei DPI e non un malfunzionamento dei sensori delle apparecchiature.

Sulla base delle considerazioni sopra emerge che sono necessarie altre tecnologie di supporto (ad esempio il monitoraggio intelligente dei video proposto da Blue Reply) per costituire la struttura portante di un sistema di gestione della salute e della sicurezza di nuova generazione.

Il mercato Smart Safety ad oggi

Le soluzioni attuali di "Smart PPE (DPI)" introducono sensori, beacon e altri moduli di comunicazione in elmetti protettivi, occhiali protettivi, paraorecchie e altri dispositivi di protezione indossati dai lavoratori edili. I dispositivi indossabili diventano connessi grazie a Bluetooth, WiFi o LTE attraverso i quali la trasmettono i dati in tempo reale.

Tuttavia, i costi elevati per singolo utente limitano l'adozione su larga scala dei queste tecnologie. In primo luogo, questo tipo di DPI richiede una connessione costante al sistema centrale di gestione della salute e della sicurezza per la comunicazione dei dati. Che si tratti di Bluetooth o WiFi, c'è sempre bisogno di una connessione affidabile in tutto il cantiere. Anche la connessione LTE non è sempre disponibile, poiché i lavori possono essere eseguiti sottoterra. Nell'acquisto, adozione e uso dei DPI connessi, l'azienda deve inoltre preoccuparsi di garantire una rete di dati affidabile. Questo aspetto unito ai costi elevati per dispositivo, rallenta la diffusione dell'utilizzo di questi DPI nell'operatività quotidiana.

Inoltre, le soluzioni con DPI connessi sono ancora privi di dati di supporto "hard proof" per garantire che vi sia effettivamente una violazione dei DPI e non un malfunzionamento dei sensori delle apparecchiature.

Sulla base delle considerazioni sopra emerge che sono necessarie altre tecnologie di supporto (ad esempio il monitoraggio intelligente dei video proposto da Blue Reply) per costituire la struttura portante di un sistema di gestione della salute e della sicurezza di nuova generazione.

Un altro modo di creare un ambiente più sicuro è l'utilizzo della potenza computazionale dei computer e dell'apprendimento automatico. Attraverso l'addestramento della macchina al riconoscimento di oggetti o scenari è possibile rilevare la differenza tra ciò che è sicuro e ciò che non lo è.

Le tecniche di addestramento sono quelle relative alla Computer Vision, che prendono le immagini dalle telecamere e le elaborano in modo automatico come nella figura sottostante. Diviene possibile prevenire anomalie o problemi con notifiche in tempo reale.

Principali casi d'uso della soluzione

La predisposizione di un solo caso d'uso legato alla Computer Vision, diviene fattore abilitante per implementarne di successivi in futuro. Blue Reply suggerisce un approccio incrementale, partendo da 1-2 casi d'uso su uno specifico sito pilota.

INTEGRAZIONE DELLA SOLUZIONE IN AZIENDA

Gli scenari di applicazione possono essere molto diversificati e correlati all'adozione delle misure aziendali operate. La metodologia di Blue Reply mira a non stravolgere le scelte ed investimenti precedenti, adattandosi al contesto del cliente.

ASPETTI TECNICI PRINCIPALI

L’interazione tra la soluzione di Blue Reply e i sistemi aziendali avviene definendo un flusso di chiamate HTTP REST a microservizi stateless (progettati con vincolo HATEOAS), disaccoppiando quindi client e server in modo tale da permettere alle funzionalità server di evolvere indipendentemente.

E’ possibile integrare gli algoritmi di computer vision attraverso microservizi e renderli così disponibili all’interno del proprio sistema utilizzando il catalogo API.

E’ possibile, altresì, recuperare i dati video da analizzare non solo da telecamere ma anche da smartphone, confrontandoli con i segnali provenienti dai sensori sul campo.

I risultati dell'elaborazione degli algoritmi di Computer Vision possono essere poi utilizzati per notificare in modo sincrono o asincrono a seconda della gravità riscontrata. Anche in questo caso la notifica può essere inviata su vari supporti: attraverso portale web, su app mobile, sonora (sirena) o luminosa a seconda dell'esigenza.

 

COME PARTIRE?

Dato l'ampio scenario di mercato in tema di sicurezza sul lavoro, la soluzione proposta e descritta, va analizzata assieme al cliente al fine di renderla più efficace e aderente possibile alle esigenze.

Si propone quindi una fase iniziale di warm up per analizzare il contesto definendo i casi d'uso d'interesse e disegnare l'impianto architetturale, sia hardware che software, per indirizzare il solutioning

La lunghezza del periodo è in funzione alla complessità dell'esigenza, mediamente si attestano in 8-10 settimane.