Blue Reply propone un approccio incrementale per offrire una visione rapida della soluzione finale
Studio di fattibilità e definizione dei requisiti
L'introduzione di uno soluzione IoT comporta uno studio iniziale finalizzato ad analizzare l'ambiente di produzione, i processi logistici/produttivi, i macchinari coinvolti e le sorgenti dati che dovranno essere integrate/utilizzate dalla soluzione stessa.
L'output di questa fase consiste:
nel capire la fattibilità tecnica della soluzione, ossia l'applicabilità della tecnologia nel contesto del cliente;
nell'identificare le modifiche necessarie all'ambiente, ai processi e ai macchinari. La soluzione tecnologica proposta è disegnata per valorizzare le integrazioni archietturali con i principali sistemi esistenti (ad esempio ERP, MES, WMS…);
nel disegno prototipale di uno o più casi d'uso, la cui implementazione servirà a valutare la soluzione.
Prototipizzazione e valutazione della soluzione
Una volta definiti gli use case del prototipo, è possibile iniziare con la fase di implementazione ed, una volta terminata, installare il tutto nello stabilimento. Da questo istante, è possibile tastare con mano quelli che erano i potenziali benefici della soluzione sui processi e le aree coinvolte dal prototipo. In genere, in base alla numerosità degli use case definiti, questa fase può avere una durata da 1 a 3 mesi.
L'output di questa fase consiste quindi nel prendere coscienza delle potenzialità della soluzione su tutto lo stabilimento ed identificare le migliorie da apportare nella fase successiva di industrializzazione.
Industrializzazione e rollout in tutto lo stabilimento
Terminata la valutazione del prototipo, è necessario iniziare a definire l'elenco delle attività necessarie per l'industrializzazione della soluzione e relativo rilascio in tutto lo stabilimento.
Si parte dal rendere la soluzione più robusta ai guasti e agli errori di processo, si procede con lo sviluppo degli use case esclusi dal prototipo, fino ad arrivare all'integrazione di nuovi processi e sviluppi dei miglioramenti emersi in fase di valutazione del pilota.
Terminata la fase implementativa, è necessario definire col cliente una strategia di rollout, atta a garantire gli impatti minimi in quelle che sono le attività day-by-day dello stabilimento.
L'output di questa fase consiste quindi nel rendere la soluzione operativa in tutto lo stabilimento, attività che potrebbe richiedere dai 2 ai 6 mesi a seconda della quantità di attività necessarie per l'industrializzazione.
Monitora e migliora la soluzione
Terminata la fase di roll-out, la soluzione sarà running in produzione. Tuttavia, è importante monitorarla con l'obiettivo di identificare miglioramenti che possono portare ad efficientare i processi produttivi e logistici del cliente.
Inoltre, grazie all'attività di raccolta continua, è possibile costruire uno storico dei dati di produzione, informazioni telemetriche dei macchinari, attività manutentive ordinare e straordinarie svolte sullo stesso, utilizzabili per sviluppare nuove soluzioni atte al supporto decisionale su tematiche legate alla pianificazione della produzione, delle spedizioni, degli approvvigionamenti e delle manutenzioni.