L’innovazione tecnologica del nuovo gruppo bancario parte da Reply

La Banca Centrale Europea ha dato il suo benestare alla costituzione di un nuovo gruppo bancario cooperativo, ad oggi tra i primi quattro gruppi a livello nazionale italiano. La nuova architettura ha come scopo la reingegnerizzazione dell’attuale sistema bancario, con l’obiettivo di fornire un unico front-end web per le applicazioni di sportello e retro-sportello. Il processo di evoluzione e di implementazione del nuovo sistema informativo bancario nei tempi stringenti dettati dalla BCE ha rappresentato una sfida stimolante a cui Technology Reply non ha potuto sottrarsi.


Scenario

Il nuovo gruppo bancario cooperativo fornisce in esclusiva prodotti e servizi ad una rete di oltre 140 banche cooperative presenti in tutto il territorio italiano e conta complessivamente più di 4 milioni di clienti nelle oltre 2.500 filiali presenti in più di 1.700 comuni italiani. Una realtà complessa, nata dalla fusione di centinaia di piccole banche di credito cooperativo italiane a sostegno del territorio, e oggi tra i primi quattro gruppi bancari italiani. Ad oggi è un gruppo che sta vivendo un processo di trasformazione digitale che tocca tutti gli ambiti, iniziato due anni fa e in continuo aggiornamento, e che mira a creare un modello per la gestione dei processi, finalizzato ad incrementare l’efficienza e l’efficacia degli stessi per le banche affiliate. Il gruppo ha scelto di affidare le redini di questo processo di innovazione a Technology Reply, forte di un’esperienza consolidata e da sempre all’avanguardia nella conoscenza delle tecnologie più innovative.


Soluzione

Il nuovo sistema informativo del gruppo bancario è finalmente realtà. La terza re-ingegnerizzazione del sistema si presenta con un nuovo look, moderno e funzionale, con una veste grafica più accattivante rispetto a quella delle precedenti applicazioni, e con un’architettura rinnovata tramite la definizione di un nuovo livello di presentation web-based e la completa riorganizzazione degli strati applicativi sottostanti.

Si è trattato della riscrittura e riorganizzazione di più di 1000 servizi e 1500 frame stratificati in oltre 20 anni. Partendo da una fase di analisi preliminare non esaustiva, si è riusciti ad implementare il comportamento dei diversi applicativi, traguardando le tempistiche sfidanti di progetto dettate dalla BCE. Ciò è stato possibile grazie all’impegno e alle capacità delle risorse messe in campo da Technology Reply, che hanno saputo lavorare in maniera propositiva e in sinergia con i team interni al Cliente, offrendo supporto a 360 gradi nelle aree cruciali in cui l’innovazione era indispensabile.

La sfida è stata affrontare il cambiamento digitale, dal design fino ad arrivare alla delivery, con l’obiettivo di far convergere e soddisfare le esigenze di oltre 140 istituti affiliati in un’unica soluzione, garantendo la comunicazione e l'interoperabilità delle applicazioni e dei sistemi informatici coinvolti. Riuscire a catturare il valore intrappolato in milioni di righe di codice scritte nel corso di oltre 20 anni, con tecnologie ormai obsolete, e convertire in un’unica soluzione web quelle che in precedenza erano applicazioni stand-alone o di tipo web, sono alcune delle sfide poste dalla trasformazione digitale in atto presso il nostro cliente.


Reverse engineering e reingegnerizzazione del codice sono state quindi le attività principali dello sviluppo. I vari applicativi, implementati in molteplici linguaggi (Cobol, VB, C++, Java 4), sono stati riscritti nella nuova dashboard di presentation utilizzando Java 8, JSF-PrimeFaces e Spring-WebFlow per la gestione dei flussi applicativi. Alcune funzionalità e flussi sono stati organizzati in moduli permettendone l’accesso a più applicazioni, attività che ha visto proattivamente coinvolte alcune nostre risorse dal design all’implementazione. Oggi il portale si presenta con una nuova identità grafica, una navigazione più facile ed intuitiva, dinamiche d’uso adatte a tutti. Si tratta di un tassello fondamentale all’interno di un più ampio progetto di riforma di tutto il sistema informativo bancario. Ad esempio, l’evoluzione architetturale orientata al web ha reso necessaria la riprogettazione delle modalità di interazione delle applicazioni con device fisicamente connessi come il lettore degli assegni, il cash dispenser, il tablet per firma grafometrica e lettori di codici a barre. Le librerie Visual Basic e i driver che interagivano direttamente con i diversi dispositivi HW sono state esposte tramite API REST da una nuova applicazione installata sui diversi terminali degli utenti e rese fruibili agli sviluppatori tramite una libreria Javascript ad alto livello.

Il rework delle maschere in carico ai vari stream ha inevitabilmente fatto emergere la necessità di un lavoro coordinato. Il team Reply ha supportato il reparto IT del Cliente nella definizione di standard e linee guida da seguire durante le implementazioni; ha contribuito alla creazione di componenti riutilizzabili e adattabili alle diverse esigenze e modalità di interazione cui gli utenti erano abituati con i precedenti applicativi. Il disaccoppiamento tra il front-end e il back-end è ottenuto tramite l’utilizzo di un API Gateway proprietario del cliente (integrato all’interno dell’Application Server). Le interrogazioni alle basi di dati e le chiamate alle transazioni host Cobol sono state convertite in servizi REST resi disponibili tramite API. L’applicazione è stata inoltre dotata di un'interfaccia a motore di workflow che consente la riorganizzazione a processi di specifici percorsi applicativi. Notevole l’impegno per eliminare la complessità delle precedenti operazioni trasformandole in servizi atomici riutilizzabili (evitando così ridondanza di codice). Reply ha contribuito anche alla centralizzazione della configurazione delle diverse applicazioni (dispositivi fisici, flussi di stampa…) con rimozione dei file di inizializzazione locali, centralizzazione degli aspetti autorizzativi e di profilazione, a favore di un irrobustimento intrinseco della sicurezza, alla creazione di un convertitore per la generazione di maschere da un linguaggio proprietario al nuovo paradigma JSF. Non è mancato il supporto nella configurazione Maven dei diversi progetti, e di Jenkins al fine di creare un automatismo strutturato per la Continuous Integration in modo tale da ridurre i tempi di delivery.

Reply Value

Technology Reply ha saputo provare la sua affidabilità, dimostrando di essere in grado di ottenere il miglior risultato possibile per ognuno dei suoi clienti. Il team di lavoro, composto da oltre 25 risorse accuratamente selezionate dal Cliente, ha dimostrato la capacità di Technology Reply di organizzarsi in tempi celeri per mettere a disposizione un numero elevato di risorse con le competenze richieste. Il nuovo sistema informativo e il forte contributo alla definizione della nuova architettura è stata la nostra risposta, che condensa l’attenzione all’innovazione tecnologica, alla qualità del prodotto finale, con un occhio di riguardo anche ad aspetti quali il lavoro in team e la perfetta integrazione con il reparto IT del Cliente.