22 aprile 2014
Le sfide che i CIO (Chief Information Officer) e i responsabili del settore IT sono chiamati ad affrontare sono andate crescendo negli ultimi tempi. Questi ruoli sono anche diventati molto più sfaccettati e non si limitano più semplicemente ad assicurare il buon funzionamento del panorama IT dell'azienda. Ne consegue che in futuro il Cloud computing dovrà diventare parte integrante dei panorami IT se i CIO vorranno essere all'altezza delle aspettative. Un nuovo documento di InEssence Reply, la società del gruppo Reply specializata in soluzioni e consulenza SAP Cloud, arriva alla conclusione che le società possono sfruttare i benefici di questa impostazione con un'adeguata strategia di Cloud Computing, senza prendere rischi.
Tocca ai CIO scegliere il giusto modello di Cloud per la loro azienda: privato, pubblico o ibrido. La sfida consiste anche nell'impostare un processo di trasformazione a lungo termine che consenta ai manager IT di massimizzare i benefici per tutti i settori aziendali, dall'IT al commerciale. InEssence Reply ha redatto un documento sulle sfide del Cloud Computing che illustra i motivi che dovrebbero indurre un CIO a occuparsi del Cloud Computing.
Come primo passo di una strategia di Cloud Computing che parte dall'analisi delle possibilità di introdurre servizi cloud, InEssence Reply consiglia di procedere come segue:
Innanzitutto i CIO dovrebbero analizzare il panorama IT esistente. Ci saranno sempre soluzioni e aree IT che devono restare "in house" per svariati motivi. Nella maggior parte dei casi è impossibile implementare una strategia IT di tipo "Cloud-only". Tuttavia ci sono esempi di modelli ibridi di successo, nei quali possono essere integrate applicazioni cloud e soluzioni on-premise per costruire un'architettura efficace, flessibile e scalabile.
La comunicazione è il passo più importante nella roadmap verso il cloud computing. Le ragioni per le quali certe aree vengono spostate nel Cloud dovrebbero essere spiegate in modo franco e chiaro. I CIO dovrebbero comportarsi da "mediatori di informazioni" e coinvolgere l'alta dirigenza e i settori specializzati. Una volta completata l'analisi di fattibilità, è necessario raccogliere informazioni sulle prestazioni dei rispettivi provider, prima di fare una scelta. E ultimo, ma non meno importante, è opportuno impostare un ruolino di marcia ben definito, con traguardi intermedi, sia per i progetti IT interni, che per l'introduzione di servizi Cloud esterni e la loro integrazione nel panorama IT esistente.
"Anche se non condividi le previsioni di mercato euforiche di alcuni analisti e provider a proposito del cloud computing, se vuoi essere un CIO innovativo e moderno, devi avere un atteggiamento aperto nei confronti del Cloud . Il trend ascendente del Cloud Computing è sotto sotto gli occhi di tutti e vedrà un'ulteriore accelerazione negli anni a venire", commenta Dietmar Meding, Partner presso InEssence Reply. "Con una strategia appropriata di Cloud Computing, le aziende possono sfruttare i numerosi benefici del cloud, come la velocità, l'agilità e la flessibilità, senza dover temere rischi", aggiunge Meding.
Il documentoè ora disponibile per il download.
Tra il 2008 e il 2013, Dietmar Meding è stato responsabile delle Soluzioni SAP Cloud, in qualità di vicepresidente per EMEA & MEE (Europa, Medio Oriente, Africa & Europa Medio-Orientale). Dal 2013 è Partner di InEssence Reply, specialista in soluzioni SAP Cloud, all'interno del Gruppo Reply.