Controllo delle Distanze contro il COVID-19

Integrazione di algoritmi e modelli avanzati in videocamere programmabili.

La giusta distanza

Il Covid-19 ha lasciato una grande segno in tutto il mondo, dalle vite personali fino alle organizzazioni delle imprese. L’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come mascherine e guanti è ormai il metodo principale per proteggersi, ma l’OMS raccomanda anche il mantenimento di almeno un metro di distanza interpersonale al fine di evitare la diffusione delle cosiddette “droplet”.

Questo ha portato ad improvvisi cambiamenti nello stile di vita come l’adozione di barriere, delimitatori fisici e percorsi differenziati per l’accesso a negozi, fabbriche e mense. Le interazioni sociali all’epoca del Covid-19 sono state molto impattate, portando alla separazione di amici e famiglie per evitare la diffusione del virus. Ciononostante, la società e le imprese devono accettare questo nuovo paradigma e trovare un modo di assicurare la produttività. Questo è ancora più difficile in specifici scenari industriali, dove le linee di lavoro sono state realizzate per massimizzare l'efficienza e la continuità dei flussi di produzione.

Come può fare un’industria manufatturiera a creare valore assicurando allo stesso tempo la sicurezza dei loro dipendenti? Anche se le barriere ed i percorsi sono importanti per suggerire un comportamento corretto, non sono sufficienti per assicurare la protezione delle persone, perché è comunque necessario un monitoraggio per prevenire la diffusione e tracciare i contatti a rischio che si potrebbero verificare.

Come l’IA può aiutare a reagire

Nel corso di questa pandemia, abbiamo visto diverse applicazioni dell’intelligenza artificiale, volte principalmente ad identificare dei modelli per la diffusione del virus e predire la velocità di diffusione del contagio.

Le più recenti innovazioni nella computer vision in termini di algoritmi e modelli di intelligenza artificiale, possono essere direttamente applicabili per il monitoraggio del coronavirus: l’IA può aiutare ad elaborare immagini provenienti da videocamere digitali, identificare le persone ed i loro comportamenti, assicurando il rispetto del distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

La soluzione

Al fine di avere un metodo veloce e sicuro per implementare contromisure per il Covid-19, uno degli approcci di Data Reply è basato sull’integrazione di algoritmi e modelli avanzati in videocamere programmabili, come Amazon Deep Lens 3, che è provvista di integrazione nativa con il cloud. Le immagini vengono acquisite dalla videocamera e quindi elaborate localmente: i dati non devono necessariamente essere condivisi con il cloud, assicurando un rispetto totale della privacy. Questo tipo di videocamera ha anche un ottimo rapporto qualità/prezzo consentendo di realizzare veloci ed economiche implementazioni nei luoghi di destinazione.

Una volta che l’algoritmo abbia rilevato - sempre rispettando gli obblighi di legge e le peculiarità del luogo - che una distanza non è corretta, può sfruttare la connessione nativa al cloud per spedire a specifici destinatari un'informazione sfruttando le funzionalità di notifica cloud. Il supervisore del processo può ricevere una segnalazione in merito a posto ed ora della violazione, così da identificare dove e perché si sia verificata rispettando la privacy degli operatori. Inoltre, il modello è anche in grado di imparare le peculiarità dell’equipaggiamento e di specifici abiti professionali, come copricapi, abiti, ecc...

Scalabilità

Scalabilità

La scalabilità della soluzione è garantita dagli elevati standard di sicurezza del Cloud per la gestione di dati sensibili e dalla sicurezza del protocollo di trasmissione: in uno scenario complesso, le immagini possono essere elaborate da strumenti cloud come AWS Rekognition, sfruttando le capacità di blurring per conciliare lo strumento con le necessità di rispetto della privacy .

Estensioni

Estensioni

L'introduzione di più videocamere e di uno strato di servizi per l'integrazione con sistemi legacy come MES, PLM o altri strumenti di programmazione della produzione, consente di identificare possibili problematiche nell’organizzazione e di pianificare le attività nelle zone monitorate (linee di produzione, mense ed altre aree chiuse).

Combinando le funzionalità delle moderne tecniche di computer vision con l’esperienza di Data Reply nel manufatturiero, è possibile quindi muoversi verso l’ottimizzazione degli impianti di produzione (ad esempio Digital Twin, manutenzione predittiva...)

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    Come possiamo aiutare

    Data Reply è la società del gruppo Reply che offre servizi di eccellenza per Big Data e Artificial Intelligence. Operando sulla gran parte delle Industry e delle funzioni aziendali, supportiamo professionisti di livello esecutivo e Chief Officers per trarre valore dai dati. Costruiamo Data Platform, definiamo e implementiamo modelli di ML e AI in modo efficiente, replicabile e scalabile, attraverso persone con alte competenze in Big Data Engineering, Data Science e Intelligent Process Automation. Sempre attivi sulle innovazioni, stiamo applicando algoritmi Quantistici a supporto dell’ottimizzazione di processi con alte necessità computazionali.