Un’architettura completa: dai microservizi ai microfrontend
L’obiettivo è stato raggiunto tramite un’architettura basata sull’approccio a microservizi e microfrontend, introducendo evoluzioni sui sistemi legacy e muovendosi verso il core banking as-a-service. L’infrastruttura scelta è basata su uno dei principali cloud provider del mercato italiano, facendo affidamento su applicazioni dockerizzate gestite tramite un tool di deploying, scaling, service discovery, load balancing, che sfrutta servizi “managed” per diverse finalità:
Gestione dell’esposizione di API;
Salvataggio di dati condivisi e di frequente accesso tramite layer di cache distribuita;
Immagazzinamento di file e documenti, per realizzare una piattaforma pay-per-use altamente scalabile.
L’introduzione dell’approccio a microfrontend permette quindi di
suddividere logicamente i frontend creando blocchi completi riutilizzabili in diversi flussi, verticalizzando responsabilità e sviluppi sui gruppi dedicati (es. modulo firma, KYC, SCA, onboarding).