Oracle Autonomous Database e la rivoluzione del Data Management

Il punto di vista di Red Reply

Cosa c'è di nuovo?

Oracle ha introdotto un nuovo sistema di gestione dei dati, ovvero il primo database "autonomo" al mondo: Oracle Autonomous Database. Questa nuova soluzione si basa sulle seguenti tecnologie Oracle: Oracle Database 18c Enterprise Edition, che porta le prestazioni al livello successivo grazie al meccanismo autonomo, la tecnologia pre-esistente Oracle Exadata come piattaforma di distribuzione e il database automatizzato Oracle Cloud.

99,995% di affidabilità e disponibilità di servizio: tempi di inattività inesistenti!

Grazie al Service Level Agreement, Oracle Autonomous Database One garantisce il 99,995% di affidabilità e disponibilità di servizio e semplifica l'intervento umano per attività come il monitoraggio, la sicurezza, il backup e il recupero dei dati, la risoluzione dei problemi e l'ottimizzazione delle performance. In questo modo il nuovo database di Oracle supporta i clienti nel diventare autonomi, riducendo la necessità di intervento da parte di un professionista specializzato per le attività di manutenzione ordinaria e per la gestione del database. La tecnologia Oracle Cloud permette quindi alle aziende di ridurre drasticamente i costi e di incrementare la produttività in maniera efficiente . Infatti, Oracle Autonomous Database effettua automaticamente gli aggiornamenti e le applicazioni di patch, aumenta o diminuisce il numero delle CPU e si ottimizza durante l'esecuzione, senza tempi di inattività . L'intero sistema permette di massimizzare il livello di sicurezza , dato che l'errore umano viene ridotto, le patch di sicurezza vengono applicate automaticamente e i dati sono crittografati.

Machine Learning, un traguardo importante per il database autonomo

Per poter essere realmente autonomo, Oracle ha implementato il Machine Learning in questo nuovo database. Il Machine Learning permette di ottimizzare le query automaticamente. Infatti, grazie ad algoritmi diversi, Oracle Autonomous Database è in grado di identificare il piano di esecuzione e di assegnare le risorse in maniera efficiente. Se viene richiesto lo stesso carico di lavoro, il database analizzerà il processo seguito precedentemente, effettuerà un'analisi per capire se sia possibile un altro percorso e come minimizzare le tempistiche e le risorse, quindi comincerà a risolvere la query in maniera più efficiente . Per via di questo processo di apprendimento continuo, il database esegue continuamente un' ottimizzazione delle query e rende i processi sempre più efficienti e rapidi. Grazie al Machine Learning utilizzato in Oracle Autonomous Database, le aziende possono operare al meglio e consentire ai propri dipendenti, come gli amministratori del database e gli sviluppatori back-end, di concentrarsi su attività più complesse e trasversali , come l'applicazione di database di ottimizzazione e la revisione dei modelli di dati.

Perché un'azienda dovrebbe scegliere Oracle Autonomous Database? Analizziamo qualche numero!

Red Reply, partner Oracle Cloud MSP, al fine di comprendere l'effettivo vantaggio del nuovo database Oracle, ha analizzato due diversi scenari per mettere a confronto i tempi di esecuzione e i dati sulle prestazioni (CPU, I/O) rilevati in un carico di lavoro analitico tipico di un database, eseguito in due ambienti diversi: Oracle Autonomous Database e un Managed Database Cloud Service. Oracle Autonomous Database è stato analizzato in due diversi servizi: Low Service fornisce il minor numero di risorse con la massima concorrenza, High Service fornisce il massimo numero di risorse con la concorrenza più bassa. Diamo un'occhiata ai risultati!

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Anche con OCPU inferiore Oracle Autonomous Database è estremamente PIÙ PERFORMANTE.
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Oracle Autonomous Database in media è 6 VOLTE PIÙ VELOCE rispetto al database "managed".
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Impostando lo stesso numero di OCPU nei due ambienti, la differenza in termini di prestazioni è ancora maggiore: oltre 7 VOLTE più performante in media.

Inoltre, Red Reply ha esaminato come poter prendere il meglio da ciascuno dei due servizi, facendo collaborare Oracle Autonomous Database con i database "managed" al fine di sfruttare i processi migliori di questi ultimi. In questo modo i clienti possono operare al meglio.

7 motivi per scegliere l'Oracle Autonomous Database

Dopo aver analizzato e presentato le potenzialità di Oracle Autonomous Database, Red Reply ritiene che una società che ha l'esigenza di gestire più database contemporaneamente senza tempi di inattività o errori dovrebbe scegliere questa nuova soluzione "autonoma", perché:
1- dispone di un hardware progettato per le sue caratteristiche;
2- funziona 24/7, anche durante l'esecuzione di aggiornamenti o l'applicazione di patch di Oracle Autonomous Database;
3- implementa il Machine Learning per ottimizzare le query;
4- è una soluzione flessibile e permette di gestire i dati facilmente;
5- consente di disporre fino a 128 CPU e 128 TB di spazio;
6- è una soluzione cloud, senza alcun bisogno di sviluppare un database on-premise;
7- è davvero autonomo!