I RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI



(*) per l’indebitamento finanziario netto ESMA, si rimanda alla nota di commento 30.

RICAVI PER REGION (*)

2021

2020

(*)
Region 1: ITA, USA, BRA, POL, ROU, CHN (Nanjing), NZL
Region 2: DEU, CHE, CHN (Beijing), HRV
Region 3: GBR, LUX, BEL, NLD, FRA, BLR, SGP, HKG

RICAVI PER LINEE DI BUSINESS

2021

2020

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

 

Indice

 
 
IT EN
2-7
 
 
 
 
 

Organi di Amministrazione e Controllo

Presidente e Amministratore Delegato

Mario Rizzante

Amministratore Delegato

Tatiana Rizzante

Consiglieri

Filippo Rizzante
Daniele Angelucci
Marco Cusinato
Elena Maria Previtera
Patrizia Polliotto (1) (2) (3)
Secondina Giulia Ravera (1) (2)
Francesco Umile Chiappetta (1) (2)

Collegio Sindacale

Presidente

Ciro Di Carluccio

Sindaci effettivi

Piergiorgio Re
Ada Alessandra Garzino Demo

Società di Revisione

PwC S.p.A.

(1) Amministratori non investiti di deleghe operative
(2) Amministratori indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance
(3) Lead Independent Director

 

Introduzione

 

I risultati di gruppo in sintesi

 
 

Lettera agli Azionisti

Signori Azionisti,

il 2021 è stato un anno molto positivo per Reply: il nostro fatturato ha superato i 1.480 milioni di Euro - con un risultato netto in crescita di oltre il 18% rispetto a quanto ottenuto a fine 2020.

Il punto di forza di Reply, in questi mesi, si è confermato essere la capacità di interpretare l’innovazione digitale rendendola funzionale alle esigenze delle aziende. Il 2021, in particolare, è stato caratterizzato da un importante sviluppo di tutte le principali linee di offerta: Cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati, digital experience, cybersecurity.

Abbiamo, inoltre, assistito ad una crescita esponenziale nella domanda di nuove applicazioni legate all’uso dell’intelligenza artificiale: un ambito in cui Reply è impegnata da tempo con una posizione riconosciuta di leadership.

Tutto questo è, però, accaduto in un contesto difficile, inaspettato e, per certi versi, anche rivoluzionario. Gli ultimi due anni, nella loro complessità e nella loro durezza, hanno dato un’accelerazione incredibile all’introduzione di innovazione in tutti i settori. Anche i comparti più tradizionali e conservatori hanno reagito alla pandemia con grandi investimenti in tecnologia volti alla digitalizzazione di processi e servizi.

Questo nuovo modo di vivere e lavorare è irreversibile e, per aziende come la nostra, apre nuove opportunità di crescita e sviluppo. Oggi stiamo, infatti, assistendo al passaggio dalla fase di reazione ad un evento eccezionale alla fase di pianificazione e progettazione delle attività future.

Infrastrutture software di comunicazione ad alta velocità, commercio elettronico, nuove esperienze digitali e una forte spinta verso l’automazione rappresenteranno gli elementi fondanti dell’economia dei prossimi anni.

Avremo settori, come quello dell’automobile, che proseguirà verso un futuro fatto di automazione, sistemi connessi, veicoli a guida autonoma e reti diffuse di distribuzione elettrica; il comparto bancario sempre più dovrà fare evolvere modelli consolidati sulla duplice spinta data dalla digitalizzazione delle valute e dalla sempre più forte centralità del cliente: per farlo, investirà su tecnologie come cloud e AI anche per i sistemi core, ripensando e ridisegnando architetture e processi.

Anche i settori più avanzati nell’impiego delle tecnologie digitali come, ad esempio, il retail investiranno ulteriormente, in particolare nell’analisi comportamentale basata sui dati, nelle piattaforme di relazione con il cliente e nel disegno di nuove interfacce basate su AR/VR.

Le direzioni di evoluzione sono molteplici. Ad esempio, intelligenza artificiale, robotica e internet degli oggetti cambieranno non solo i prodotti, ma anche il modo in cui questi vengono concepiti e realizzati, andando a modificare significativamente le fabbriche e i processi di produzione, distribuzione e post vendita.

Un altro ambito che interesserà tutti i settori è quello della sostenibilità: un concetto ad oggi molte volte ancora astratto, ma che, in breve tempo, diventerà sempre più preponderante nelle scelte delle aziende. Come Reply sentiamo molto questa responsabilità verso le generazioni future e, seppur appartenendo ad un settore a basso impatto ambientale il nostro impegno è totale, sia nel lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni nei prossimi anni, sia nel definire una serie di offerte di servizi consulenziali e tecnologici in grado di sostenere le aziende in un processo di transizione verso net-zero.

Il futuro che ci si prospetta, purtroppo, rimane per il momento ancora incerto: se l’emergenza sanitaria appare, al momento, sotto controllo nei paesi dove siamo presenti, il recente scoppio della guerra ai confini orientali dell’Europa sta accrescendo una situazione di tensione su tutti i principali mercati con conseguenze a medio e lungo termine difficilmente anticipabili.

Mai quanto oggi, pertanto, agilità e velocità rappresentano variabili chiave per il successo di ogni azienda: la nostra capacità di essere competitivi sarà strettamente legata all’abilità di sperimentare e innovare, apprendere velocemente dalle nostre esperienze, per poi portare, altrettanto rapidamente, nuove offerte sul mercato.

I risultati ottenuti nel 2021 uniti alla solidità finanziaria del nostro gruppo ci consentono di guardare con serenità alle sfide che il mercato ci porrà. Il nostro impegno sarà, in ogni caso, massimo affinché Reply possa sfruttare, al meglio, questo momento di forte discontinuità, traducendolo in nuovo valore per i suoi azionisti, per le sue persone e per i suoi clienti.

Mario Rizzante 

 
Reply - Relazione Finanziaria Annuale 2021